La nostra Associazione ha già attuato negli anni 2003, 2004 e 2005 tre progetti di servizio civile volontario, intitolati "IO PER GLI ALTRI", la cui finalità, con l'aiuto dei volontari, è di continuare ad assicurare alle persone disabili ed alle loro famiglie una migliore qualità della vita attraverso un adeguato sostegno alle loro attività quotidiane.
Il progetto per l'anno 2006 è stato approvato ed è in corso il bando dell' Ufficio Nazionale per il Servizio Civile per la selezione dei volontari, che scadrà il 23.06.06.
Se ne riporta integralmente quì di seguito il testo, così come approvato dall' Ufficio Nazionale per Servizio Civile.
L' Associazione fornirà ai volontari che desiderano avvicinarsi a questa esperienza una formazione che consentirà loro un approccio adeguato ed il più possibile qualificato al problema dell' Handicap .
E' prevista la possibilità, da parte delle Università, di riconoscere crediti formativi a coloro che svolgono il servizio civile. Riportiamo qui di seguito il testo di una lettera ( del 9 luglio 2004) con la quale il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca dà indicazioni ai Rettori delle Università degli studi sui criteri che possono essere utilizzati per il riconoscimento del Servizio Civile per il loro inserimento nei Regolamenti didattici di Ateneo ed al fine di evitare disparità di trattamento in casi analoghi:
"Considerato che il Servizio Civile ha una durata di un anno per un impegno di 1200 ore complessive e comprende un corso di formazione obbligatorio di 80 ore, 30 delle quali con contenuti di carattere generale e le restanti con contenuti specifici e tecnici, ferma restando la necessità di una richiesta espressa da parte dello studente, gli Atenei potranno valutare, nell'ambito della propria autonomia, il servizio civile svolto riconoscendo un numero congruo di crediti, e comunque fino ad un massimo di 9, da imputare alle attività formative a libera scelta dello studente, di cui alla lettera d dell'art. 10, comma1, del DM 509/99.
Inoltre, sempre su richiesta documentata dello studente, potranno riconoscere ulteriori crediti, comunque fino ad un massimo di 9, valutando l'attinenza delle attività svolte nel servizio civile con gli obiettivi formativi del corso di studio, per le altre attività formative (abilità informatiche, linguistiche o tirocini) di cui alla lettera f dell'art. 10 comma 1 del DM 509/99."
La nostra Associazione ha anche stipulato una convenzione per il tirocinio pre e post-lauream con la Facoltà di Psicologia dell' Università "La Sapienza" di Roma.
La durata del servizio è di 12 mesi.
I volontari impegnati nella realizzazione di progetti di servizio civile in Italia spetta un assegno mensile di 433,80 euro.
Il periodo di servizio civile prestato è riconosciuto utile, a richiesta dell'interessato, ai fini del diritto e della determinazione della misura dell'assicurazione generale obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti, secondo il modello di copertura previdenziale figurativa riservato agli obiettori di coscienza in servizio civile obbligatorio.
SCHEDA PROGETTO PER LIMPIEGO DI VOLONTARI IN
SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
ENTE
PERLHA-Associazione Genitori Operatori e Volontari per lHandicap |
CARATTERISTICHE PROGETTO
IO PER GLI ALTRI Aiuto domiciliare - 2006 |
ASSISTENZA 06 Disabili |
La
PERLHA e unAssociazione di
volontariato che nasce nel1991 e che ha come
scopo principale la sensibilizzazione della
società ai problemi delle persone parzialmente o
totalmente non autosufficienti e dei loro
familiari, dando voce a tutti questi "
cittadini invisibili " che fino adesso hanno
messo in crisi i sistemi in cui venivano ad
inserirsi perchè non pensati per le loro
diversità. Questi cittadini infatti sono sempre quelli a cui non si pensa in fase di progettazione di interventi perché troppo difficili da gestire ed economicamente troppo onerosi. Da anni lAssociazione opera a livello territoriale e regionale, proponendosi, tra laltro, come supporto alle famiglie più gravemente colpite mediante unattività di assistenza domiciliare rivolta a sollevarle dalloneroso compito di assistere i propri ragazzi disabili 24 ore su 24. Spesso lassistenza offerta dalla nostra Associazione a questi disabili, rimane lunica possibilità di sostegno per le famiglie in quanto accade frequentemente che i servizi pubblici di assistenza siano assenti o comunque del tutto inadeguati. Queste esperienze, oltre che costituire un vitale aiuto per le famiglie, e rappresentare per i giovani disabili un occasione unica per relazionarsi e confrontarsi con un mondo altrimenti per loro irraggiungibile, sono intensamente formative e gratificanti per i Volontari stessi, come testimoniano numerosissimi ragazzi ex obiettori di coscienza , che continuano tuttoggi a frequentare le nostre famiglie spesso coinvolgendo amici e partner e, non raramente, qualcuno ha intrapreso unattività professionale vicina all assistenza, sullonda dell entusiasmo accumulato. La PERLHA per la realizzazione delle finalità prima esposte può contare, oltre che sul supporto di figure professionali specialistiche, sulla collaborazione di Volontari che quotidianamente con orari e servizi prestabiliti si distribuiscono tra le varie famiglie per assistere i disabili e i loro familiari. Dal 1992 al 2005 la nostra Associazione ha attivato con il Ministero della Difesa prima e con lUfficio Nazionale per il Servizio Civile, oggi, per lassegnazione di Obiettori di coscienza. Negli ultimi anni sono state circa 55 le famiglie che con continuità hanno usufruito dellassistenza da parte della nostra Associazione: in particolare il nostro impegno è rivolto, come abbiamo già detto, alle situazioni più gravi per sostenere chi rischia di non farcela aiutandolo ad affrontare il quotidiano allontanando lo spettro del "dopo di noi. Gli obiettori di coscienza possono infatti garantire quella continuità di servizio indispensabile per sostenere le necessità di una famiglia con un disabile. Ora listituzione del servizio civile volontario, costituisce in questo senso la grande opportunità di poter continuare ad offrire a tutte le nostre famiglie uninsostituibile assistenza, qualificata e soprattutto costante. |
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8. Descrizione del progetto e tipologia dellintervento che definisca dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo le modalità di impiego delle risorse umane con particolare riferimento al ruolo dei volontari in servizio civile:
Il
progetto prevede limpiego di ragazzi e ragazze a
sostegno di persone disabili con vario livello di
gravità, garantendo comunque la totale sicurezza dei
Volontari, in quanto, nessuno dei ragazzi da noi
assistiti soffre di patologie che possano renderli
pericolosi per loro stessi e per chi li circonda. Le mansioni che i giovani Volontari dovranno svolgere sono le seguenti:
Tutte queste attività non richiedono ,da parte del Volontario, alcuna prestazione sanitaria o comunque assistenza specialistica, in quanto si limitano a supportare il disabile, allinterno della propria famiglia, nello svolgimento delle più naturali ed elementari esigenze quotidiane. Questassistenza ai più bisognosi può rappresentare unesperienza molto gratificante per il giovane Volontario, donandogli la soddisfazione di una responsabilità acquisita allinterno della società in cui vive ed è cresciuto. Gli fornisce inoltre capacità e competenze enormemente utili e preziose per di più assimilate in unatmosfera serena , quale è nella maggior parte dei casi la casa di un disabile frequentata spesso da Volontari ed amici. I volontari verranno anche impiegati presso una struttura residenziale, al cui funzionamento lAssociazione PERLHA contribuisce con la sua attività, con il suo staff tecnico e nella quale i volontari svolgeranno la loro opera a fianco del personale che vi lavora; con laiuto dei volontari sarà possibile organizzare varie attività che consentiranno alle persone disabili che in essa vivono di socializzare e di avere una migliore qualità di vita. |
9. Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 8
10. Numero posti con vitto e alloggio:
11. Numero posti senza vitto e alloggio:
12. Numero posti con solo vitto: 8
13. Numero ore di servizio settimanali dei volontari, 30
ovvero monte ore annuo: 1400
14. Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) :
15. Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:
Durante la stagione estiva le esigenze delle famiglie diventano ancora più gravi venendo a ridursi lassistenza o laiuto di amici e volontari. Lattività degli obiettori e volontari del servizio civile, organizzati secondo un preordinato piano di impiego prosegue anche, per chi lo richiede, nei luoghi di villeggiatura frequentati dai ragazzi disabili e dalle loro famiglie, garantendo così la continuità di un servizio di vitale importanza. Questa esperienza, a detta di coloro che lhanno fatta, è un altro importante strumento per far conoscere ai giovani come si svolge la vita di una famiglia che ha al suo interno una persona disabile. Pertanto si richiede ai volontari la disponibilità a trasferimenti, pernottamenti e flessibilità oraria. |
CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE
16. Sede/i di attuazione del progetto ed Operatori Locali di Progetto:
N. |
Ente presso il quale si realizza il progetto ed a cui indirizzare le domande |
Comune |
Indirizzo |
Cod. ident. sede |
N. vol. per sede |
Telefono sede |
Fax sede |
Personale di riferimento (cognome e nome) |
Nominativi degli Operatori Locali di Progetto |
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Cognome e nome |
Data di nascita |
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1 |
PERLHA | Roma | Via Amatrice 19 | 18404 |
8 |
0686203769 | 0686203769 | Giuliana Papini | Sergio Mangiapane | 07/05/1957 |
2 |
Maria Giovanna Renna | 10/06/1968 | ||||||||
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17. Specificare se il progetto prevede o meno limpiego di tutor: NO
18. Strumenti e modalità di pubblicizzazione del progetto:
Affissione di locandine presso Università, Istituti Superiori, Gruppi di volontariato presso Parrocchie e Sedi Scout, Bollettini di informazione dei Municipi. Pubblicazione sul sito internet dellAssociazione. |
19. Eventuali autonomi criteri e modalità di selezione dei volontari:
20. Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dellEnte di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):
NO |
21. Piano di monitoraggio interno per la valutazione dei risultati del progetto:
Sono
previsti periodicamente sia colloqui con i singoli
volontari che incontri di gruppo. Le famiglie, presso cui
i volontari prestano servizio, prenderanno parte attiva
partecipando sia alla fase preliminare di programmazione
degli interventi che alle successive fasi di verifica. Per il piano di monitoraggio interno ci si doterà di una scheda di valutazione per le famiglie, presso le quali i volontari opereranno, che indicherà il loro gradimento ed il raggiungimento, o meno, degli obiettivi relativi alle esigenze individuali delle persone disabili. In base ai risultati ottenuti, l Ente potrà intervenire sugli eventuali correttivi necessari. |
22. Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dellEnte di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):
NO |
23. Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64:
Esperienza nellarea della disabilità, ma anche voglia di mettersi alla prova in un settore così importante. |
24. Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto:
Per garantire la continuità del progetto lEnte metterà a disposizione 25.000 euro per la realizzazione di gite e week end presso strutture idonee allaccoglienza dei disabili e dei loro accompagnatori. Questo importo servirà a sostenere le spese di trasporto, vitto e alloggio e rimborso spese agli operatori ed animatori dellEnte. |
25. Eventuali copromotori e partners del progetto con la specifica del ruolo concreto rivestito dagli stessi allinterno del progetto:
Al fine di sostenere la continuità del progetto, nel fine settimana e nel periodo estivo lAssociazione si avvarrà dellapporto in partnerariato dellAssociazione Onlus "CAMPACAVALLO", di cui si allega la lettera di impegno. |
26. Risorse tecniche e strumentali necessarie per lattuazione del progetto:
Le
risorse tecniche dellEnte sono identificabili nel
supporto di uno staff tecnico costituito da:
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CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISITE
27. Eventuali crediti formativi riconosciuti:
Presso le scuole medie secondarie e presso tutte quelle Università che aderiranno alla richiesta di prendere in attenta considerazione nel momento di valutazione dei crediti formativi la specifica esperienza di servizio civile, come richiesto dal Ministero dellIstruzione, dellUniversità e della ricerca, Dipartimento per listruzione, con circolare del 26 aprile 2004, Prot. N. 8034 e successiva del 9/07/2004, Prot. n. 2626 avente per oggetto: "Riconoscimento di crediti formativi universitari a coloro che svolgono il servizio civile". |
28. Eventuali tirocini riconosciuti:
Convenzione per il tirocinio pre e post-lauream per gli studenti ed i laureati in psicologia stipulata con lUniversità degli Studi di Roma "La Sapienza Facoltà di Psicologia" il 30/12/2004 n. 913. |
29. Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante lespletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae:
Formazione generale dei volontari
30. Sede di realizzazione:
Sede dellAssociazione (Via Amatrice 19-Roma) |
31. Modalità di attuazione:
In proprio presso lEnte con formatori dellEnte. |
32. Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dellEnte di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio:
NO |
33. Tecniche e metodologie di realizzazione previste:
Il corso ha lo scopo, in questa prima parte generale, di fornire ai giovani tutte quelle informazioni che li portino a conoscenza dei vari settori di impiego e delle tematiche necessarie alla conoscenza di tutto ciò che riguarda il servizio civile e la Pubblica Amministrazione. Un altro tema, particolarmente importante per il nostro settore di impiego, è quello della motivazione: la consapevolezza di volersi impegnare in una particolare attività rende più facile e soddisfacente il lavoro quotidiano. |
34. Contenuti della formazione:
TEMATICHE
GENERALI SERVIZIO CIVILE - Dr.ssa Monica TRIANNI Laurea in Giurisprudenza n. 10 ore
VOLONTARIATO E SOCIETA CIVILE Dr. Sergio MANGIAPANE Educatore Professionale n. 10 ore
PSICODRAMMA SULLA MOTIVAZIONE Dr.ssa Marina PAGLIARINI Neuropsichiatra Infantile n. 10 ore Psicodramma sulla motivazione dei volontari attraverso la tecnica dello Psicodramma analitico di gruppo Analisi della domanda per consentire ad ogni volontario di poter riflettere sulla propria "vocazione" e sulle motivazioni che lo hanno portato a tale scelta. |
35. Durata:
30 ore |
Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari
36. Sede di realizzazione:
Sede dellAssociazione (Via Amatrice 19) |
37. Modalità di attuazione:
In proprio presso lEnte con formatori dellEnte. |
38. Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i:
Sergio MANGIAPANE, nato il 07.05.1957 a Bagnolo in Piano (RE) |
39. Competenze specifiche del/i formatore/i:
Diploma
di Educatore di Comunità (III Università Roma) Diploma di Laurea in Educatore di Comunità Speciali presso la SFEC (III Università Roma) Tirocinio professionale presso lOspedale Diurno per Adolescenti dellIsti- tuto di Neuropsichiatria Infantile di Roma Coordinatore presso il Centro Diurno per giovani disabili "Associazione 89" (Ciampino-RM) Partecipazione a due progetti sulla prevenzione del disagio giovanile col ruolo di Educatore finanziati dalla legge 285/97. Docente presso il "Corso per volontari e obiettori di coscienza impegnati Nellassistenza allhandicap" finanziato dalla Regione Lazio e organizzato DallAssociazione PERLHA Docenza presso il Corso di Formazione per "Addetto alle colture protette" (riservato a disabili psichici e fisici) organizzato dallANAPIA-LAZIO. Docente nei corsi di formazione organizzati dallAssociazione PERLHA per gli obiettori alla stessa assegnati (dal 1996 al 2004) (Si allega il curriculum) |
40. Tecniche e metodologie di realizzazione previste:
Il corso
è finalizzato all acquisizione di conoscenze e
strumenti da parte dei volontari per consentire loro un
approccio adeguato ed il più possibile qualificato al
problema dell handicap, ed integrare il lavoro
delle figure professionali coinvolte nella presa in cura
della persona con handicap. Il corso sarà anche occasione di momenti che favoriranno una interiorizzazione del concetto stesso di handicap ed una riflessione critica su di esso nei suoi diversi aspetti medici, riabilitativi, psicologici, legislativi e sociologici. Il corso si articolerà in parti teoriche e in parti pratiche, integrate tra loro secondo un modello temporale classico (t p ) . Questo al fine di consentire al volontario di accedere ad una verifica " sul campo" delle conoscenze teoriche apprese nel momento che si ritiene più opportuno, e quindi più formativo, per lui. Gli argomenti del programma, qui di seguito solo delineati, verranno poi modellati sui livelli dei destinatari del corso e quindi sulle loro nuove esigenze formative, sicuramente diverse e diversificate per esperienze ed interessi. Il corso, che si svilupperà nei primi giorni di presa di servizio, si prefigge di dare al Volontario la conoscenza approfondita delle attività specifiche della nostra Associazione, le nozioni fondamentali sulle patologie dei ragazzi che saranno assistiti, gli elementi teorici e pratici per lespletamento dei propri compiti. I giovani Volontari saranno affiancati da nostri collaboratori esperti del servizio. |
41. Contenuti della formazione:
ARGOMENTI
DEL CORSO AREA 1 MEDICO NEUROLOGICA - Docente: Dr.ssa Marina PAGLIARINI Neuropsichiatra Infantile n. 10 ore Elementi di Anatomia e Fisiologia del sistema nervoso Handicap: definizione Le cause dellhandicap La patologia La diagnosi Deontologia professionale Elementi di igiene dellalimentazione AREA 2 MEDICO RIABILITATIVA - Federico CALDAROLA n. 10 ore La terapia Il progetto riabilitativo e la famiglia AREA 3 PSICOLOGIA - Dr.ssa Maria Giovanna RENNA Psicologa Clinica e di comunità n. 10 ore Normalità e patologia dello sviluppo: DELLINTELLIGENZA DELLA MOBILITA DEL LINGUAGGIO DELLAFFETTIVITA La famiglia del disabile Psicologia del disabile AREA 4 SOCIOLOGIA DELLEMARGINAZIONE - Dr.ssa Barbara DE MEI Sociologa n. 10 ore Emarginazione sociale La disabilità nella società attuale Analisi sociologica dellemarginazione Counseling familiare AREA 5 STRUTTURE RESIDENZIALI Dr. Sergio MANGIAPANE Dr.ssa Barbara DE MEI n. 10 ore Organizzazione Lavoro di equipe I ruoli Vita di relazione |
42. Durata:
50 ore |
Altri elementi della formazione
43. Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto:
Prima
dellinizio del corso verrà effettuato un colloquio
sul modello dellintervista semi-strutturata
al fine di conoscere i vari elementi che hanno
portato il volontario a fare questa scelta. Si effettuerà un piano di monitoraggio periodico nei seguenti momenti:
tramite una scheda di valutazione nella quale i volontari indicheranno:
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Il Progettista
Sergio MANGIAPANE
Il Responsabile legale dellEnte
Renato PAPINI
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1° Bando 2006 Scadenza: 23/06/2006
Codice progetto: NZ0010106102829N
Data di inizio servizio: 4 settembre 2006
Al termine delle procedure selettive effettuate dal nostro Ente si comunica la graduatoria dei candidati che hanno presentato la domanda entro i termini previsti :
1. AGRESTI Simona nata a Roma il 14/06/1986 Punteggio: 59 Idoneo
2. FILOSA Francesca nata a Roma il 15/02/1985 Punteggio: 53,5 Idoneo
3. DI BIASE Flavia nata a Roma il 31/01/1987 Punteggio: 52,5 Idoneo
"Fatte salve le verifiche di competenza dellUfficio Nazionale per il Servizio Civile"